Se c’è un luogo al tramonto, dove è piacevole passeggiare lasciandosi conquistare dalla bellezza dei suoi scorci, questo è certamente Capoliveri.
Arriviamo con il comodo minibus che collega tutte le spiagge al paesino e ci scende proprio davanti al Municipio, imbocchiamo la via Gori, soffermandoci ad ammirare dalla terrazza l’ampio panorama che si estende fino al mare di Porto Azzurro, con sfumature azzurro-violacee che nell’ora del tramonto si fanno più tenui e dolci.
Possiamo soffermarci subito, sulla sinistra, nella galleria d’arte di Silvana Pasini “Artistante”, dove c’è anche il laboratorio di pittura nel quale tutta la famiglia, artisti del pennello, si esibisce con opere ad olio su tela. Silvana, la mamma, con i suoi meravigliosi fiori che paiono schizzare fuori dai quadri, tanto sono realistici; le figlie Elisa ed Elena Brindani, con nature selvagge e ballerine spagnole, visi di donna con occhi chiari e trasparenti con una luce tale da sembrare pietre preziose; e infine il padre Carlo, con paesaggi. Insomma c’è da sbizzarrirsi per i vari soggetti e da confondersi per l’indecisione della scelta.
Proseguendo lungo Via Gori, le signore sono subito attratte da una boutique che espone le firme fashion con una strizzatina d’occhio al tema marinaro, borse, accessori, scarpe, capi in maglia: inizia lo shopping!
Una marea di bancarelle dell’artigianato sia locale che etnico, espongono la loro merce: compriamo un souvenir da portare agli amici?
Siamo giunti al centro del paese. Facciamoci rapire anche noi dall’entusiasmo e dalla spensieratezza che si respira ovunque!
La piazzetta è molto accogliente ed emana un’atmosfera particolare, per goderci un momento di relax scegliamo il baretto Controvento che accompagna alle bibite servite ai tavolini un’infinità di stuzzichini molto originali: insalata di farro, couscous, bruschette, oppure scegliamo il più tradizionale bar Rodrigo anche questo rinomato per l’ happy hour, aperto tutto l’anno? Tutti e due sono gestiti da ragazzi giovani che vanno incoraggiati!
In fondo alla piazza, sulla destra, il flusso continuo dei turisti ci spinge sulla via Roma, il salotto di Capoliveri. Spesso la folla è tale che non si riesce quasi ad avanzare, proveniente da ogni paese dell’Elba: turisti e locali.
Se ci soffermiamo ad osservare, incontreremo certamente un pittore seduto ad un tavolo del bar, che utilizza tecniche particolari per i suoi lavori: dipinge con il caffè. Sì, proprio quel caffè che gli altri sorseggiano nei tavolini accanto, lui lo usa per dipingere scorci caratteristici di Capoliveri: vicoli, scalette, archi, piazzette. Si chiama Paolo Aprile, ed è una persona fra le più singolari, sempre pronto alla battuta.
La via Roma ha quella particolare atmosfera che si respira forse nei paesi esotici, ristorantini, artigianato anche di molto valore, boutiques di sapore etnico o marinaro, piadinerie, creperie, osterie rinomate, botteghe di prodotti locali, negozietti di bigiotteria artistica, mostre di pittura.
Si susseguono decine di negozietti colmi di merci, le più varie, ma vi consiglio di salire a “La Scaletta“, sul lato destro della via. C’è, una scala interna che porta al piano superiore, dove troverete ninnoli, borse ed abiti interessanti, solo per donna.
In fondo alla via, sulla sinistra, c’è “Artigianarte” in cui un artista espone bellissime opere di metallo, anche con pietre dure incastonate o fiori secchi, e produce svariati oggetti, dai gioielli alle lampade, ai quadri.
Diamo un’occhiata anche alla piazzetta La Vantina, spesso si tengono lì spettacoli teatrali, arte di strada o interessanti incontri culturali, senza contare che questa piazzetta è un gioiellino anche quando non c’è nient’altro da ammirare!
Continuando per la via Roma arriviamo ad una piazzetta belvedere con panorama da non perdere, c’è anche un’opera dell’artista Italo Bolano molto suggestiva!
La fame si fa sentire: scegliamo di mangiare una bella pizza alla “La Lampara”, da Michelangelo, dopo la piazzetta della Chiesa di San Gaetano……….. (non ricordo il nome) la seconda via a destra. In una atmosfera di grande cordialità, la pizza a metro oppure quella singola, è la migliore, anche perché il proprietario è napoletano… e su questo, non si discute.
E’ già quasi mezzanotte: carichi di pacchetti e regalini ritorniamo al Municipio per prendere l’ultima corsa del minibus che ci ricondurrà a casa!
Una milanese amica dell’Elba